MyMentor Book - I buoni maestri

MyMentor è un progetto a cui mi sono avvicinato a piccoli passi, dapprima come curioso osservatore e in seguito come parte della squadra che con passione ed energia cerca di migliorare anno dopo anno questa meravigliosa iniziativa. Fin dal principio però – avendo avuto la fortuna di frequentare negli anni i fondatori – mi è stato chiaro che il progetto sarebbe cresciuto nel tempo: il successo delle iniziative sta nelle persone che le promuovono e le aiutano a crescere e, in questo caso, i “genitori” del progetto hanno talenti speciali... quello di saper mettere al primo posto i bisogni degli altri, quello di saper vedere lontano e anticipare il futuro, quello di saper coinvolgere attraverso il proprio esempio, prima ancora che attraverso le parole.

È stato un grande privilegio per me poter accompagnare molti ragazzi del nostro Corso di Studi verso questa esperienza di mentorship: vedevo in loro la sete di conoscenza e il bisogno di essere condotti per mano che ciascuno di noi ha provato entrando per la prima volta nel mondo del lavoro. Questo momento di transizione tra Università e mondo esterno è carico di tensioni, di aspettative, di paure: poter intraprendere questo viaggio accompagnati da una persona esperta, che svolge un ruolo che per i ragazzi è spesso il target finale di una carriera lavorativa, rappresenta un enorme plusvalore.

Ogni anno amo osservare con attenzione i nostri studenti nei due incontri che sanciscono rispettivamente l’avvio e la conclusione del progetto: confrontando le immagini, li vedo cambiati, profondamente cambiati. I timori per il “primo incontro” con il mentor lasciano il campo a nuove consapevolezze, nuove conoscenze e soprattutto a un’enorme riconoscenza verso questi professionisti che per alcuni mesi diventano per i nostri studenti un fondamentale punto di riferimento. Al tempo stesso, percepisco nei mentor il piacere di tornare virtualmente ragazzi, frequentare quelle che in molti casi sono state le aule in cui hanno speso alcuni anni della loro vita e, soprattutto, offrire qualcosa di prezioso alle nuove generazioni di professionisti che stanno per intraprendere una lunga e auspicabilmente appagante carriera lavorativa. In questa reciproca soddisfazione risiede forse l’ingrediente speciale che ha reso il progetto così longevo e prolifico. La speranza è che i mentee di oggi siano mentor di domani, rafforzando quei sentimenti di appartenenza, familiarità ed empatia che sono tratti distintivi della nostra Università.

Chiudo queste brevi riflessioni con una citazione di Rita Levi Montalcini, un gigante della scienza e cultura del nostro Paese, che sintetizza in poche parole il valore di progetti come MyMentor: “La scelta di un giovane dipende dalla sua inclinazione, ma anche dalla fortuna di incontrare un grande maestro”. 


Corso di Laurea in Banking e Consulting


Prof. Simone Rossi

Professore / Ricercatore Economia degli Intermediari Finanziari 

Data di pubblicazione: 19/09/2022