A tu x tu con il Mentor

Attilio attualmente è Managing Director presso Bolton International


Qual´e´ stato il tuo percorso di carriera fino ad oggi ?

Laureato in Agraria ho fatto  per un anno il venditore di mangimi. Poi, dato che le vendite di mangimi non erano esaltanti, ho cercato un lavoro più remunerativo e ho accettato un posto all’ ufficio acquisti di quella che oggi è Bolton Food, leader mondiale nel mercato delle conserve di tonno (marchi Rio Mare e Palmera in Italia, Isabel, Saupiquet, Cuca ed altri all’estero). Bolton Food fa parte del Gruppo Bolton che opera, oltre che nel settore Food anche nel Personal Care (con i marchi Borotalco, Neutro Roberts, etc) in quello Home Care (con i marchi Smac, Omino Bianco, Wc Net, Argentil, etc) e Beauty e Pharma (con Collistar, Somatoline ) nonché Adesivi (UHU, Bostik). Dall’ufficio acquisti mi hanno proposto, dopo tre anni, di passare alla Divisione Internazionale che all’epoca era nascente e contava solo tre persone. Quando il Direttore International è andato in pensione pochi anni dopo, ho avuto l’opportunità di prendere la responsabilità della Divisione rispondendo direttamente al fondatore del Gruppo. Da allora ho continuato la carriera all’interno di Bolton International, aprendo, con tutto il mio team, una cinquantina di paesi, con 15 filiali  e lanciando  i brands più importanti del Gruppo (nel Food, Persona Care e Home Care) che oggi hanno posizioni importanti di leadership nei rispettivi mercati. Da diversi  anni sono l’Amministratore Delegato di Bolton International.


Cosa ti ha spinto ad aderire a questo progetto ?

L’amicizia con il Prof. Ajmone Marsan con cui ho passato gli anni del liceo e dell’università, e la curiosità di confrontarmi con un/una neo laureanda per mettermi ancora in gioco in un’esperienza nuova e diversa dalla mia quotidianità.


Come hai impostato la relazione mentor e mentee ?

Con grande apertura e trasparenza cercando di abbattere il più possibile le barriere anagrafiche e professionali e di tenere la relazione a livello umano. Ho cercato di dare valore al confronto di due persone che si  scambiano punti di vista ed esperienze utili per il proprio percorso professionale e di vita. Indubbiamente è uno scambio proficuo per entrambi!


Quale e´ il consiglio piu´importante che hai dato al tuo mentee ?

Questo andrebbe chiesto al mentee! Quello che per me è sempre stato un grande insegnamento e che ho cercato di trasmettere è il concetto dell’impegno e dell’umiltà, cioè di fare sempre più di quanto viene richiesto e di farlo sempre con un sorriso. 


Cosa porti a casa da questa esperienza ?

Nel rapporto con un giovane così lontano in termini professionali mi ha fatto capire quanto sia importante tenere sempre a fuoco il perché facciamo quello che stiamo facendo (qualunque cosa sia) e quale responsabilità ciascuno di noi si assume nel ricoprire un ruolo in una azienda (ma anche nella società, nella famiglia, etc) Un giovane ti ripropone le domande di fondo di cui forse, qualche volta, abbiamo dimenticato le risposte.


Nel tuo settore / area di lavoro quali competenze in futuro ritieni fondamentali ?

Io opero nel FMCG che è una industry consolidata, dove le aziende di prodotti di marca (come Bolton) si stanno confrontando con cambiamenti epocali di comunicazione (si pensi solo ai social, alla comunicazione digitale, etc), di consumo (tematiche di sostenibilità, dei consumi fuori casa, etc) e di shopping habits (on line, off line, ominchannel, etc). In questo scenario un giovane secondo me deve avere i) conoscenze della funzione in cui va ad operare (tecnico, commerciale, marketing, vendite, finance, etc), ii) essere sempre consapevole che deve dare il proprio valore aggiunto (capacità) nella funzione in cui si trova e quindi chiarirsi subito che cosa ci si aspetta da lui, iii) usare le proprie conoscenze abbinate ai propri punti di forza (carattere, tenacia, empatia, flessibilità, etc) per crescere professionalmente, personalmente e aiutare a far crescere l’organizzazione in cui si  trova. L’affidabilità e flessibilità di pensiero, di aspettative e di visione del futuro saranno una dominante per i talenti di domani.


Data di pubblicazione: 08/11/2019